Eliminare i residui nel vino: come funziona la sboccatura?

Eliminare i residui nel vino: come funziona la sboccatura?

Settembre 13, 2022 0 Di admin

Scoprite di più su questa tecnica di vinificazione francese e su ciò che le date di sboccatura possono dirvi sul processo d’invecchiamento di una bottiglia. Questa tecnica migliora la qualità del vino e di conseguenza lo rende meno dannoso per la salute (anche se bisogna sempre bere con moderazione).

Come funziona questo processo? 

Il degorgement (termine francese)  avviene verso la fine della fermentazione secondaria. Ecco come funziona: dopo la prima fermentazione, i produttori di vino aggiungono zucchero e cellule di lievito al vino fermo, quindi travasano le bottiglie in orizzontale per iniziare la fermentazione secondaria.Il lievito metabolizza lo zucchero e produce anidride carbonica. Quando il lievito esaurisce lo zucchero da consumare, muore, lasciando dietro di sé un sedimento noto come “feccia”.

Il capovolgimento delle bottiglie 

 Le bottiglie di vino vengono capovolte per far depositare i lieviti nel collo. Successivamente, i produttori capovolgono le bottiglie per incoraggiare il materiale di scarto a depositarsi nel collo della bottiglia. Nella sboccatura meccanica, il collo della bottiglia viene immerso in una soluzione congelante, poi la bottiglia viene girata in verticale, quindi viene rimosso il tappo e la pressione interna espelle il sedimento congelato. La sboccatura alla volè è tipicamente utilizzata per le annate più vecchie. Si tratta di rovesciare la bottiglia, aprirla e capovolgerla rapidamente per estrarre il vino sufficiente a eliminare i sedimenti.

Questo processo è fondamentale per ottenere un prodotto che sia di qualità, ottimo da gustare e non dannoso per la nostra salute. 

Liberamente tratto e tradotto da https://www.masterclass.com/